from
Radio Thumbnail Vol.5,
released March 15, 2015
I di Oach nascono nella provincia vicentina nel 2013 ma, a giudicare da queste prime registrazioni, sono una band destinata a durare nel tempo, come l’albero di cui portano il nome.
Il loro primo album è uscito il 19 febbraio, anticipato dal singolo “The Mountain Fox”.
Il folk statunitense e nord europeo si mescola ad influenze jazz, genere peraltro suonato e studiato da due dei componenti della band ed elettroniche, a creare quello che potremmo definire una sorta di “art-folk”.
Il risultato è infatti un intreccio delicato di arpeggi di chitarra, scandito dal beat incalzante della gran cassa e del basso, colorati dalle sonorità mistiche del glockenspiel e da un uso delle voci che fa capire che questi giovani talenti hanno studiato molto a fondo le lezioni di Thom Yorke e Alt-J.
I di Oach sono giovanissimi ma hanno già la capacità di trasportare l’ascoltatore in un viaggio intimo, attraverso storie di vita quotidiana, solitudine e crescita interiore senza mai diventare delle vere e proprie narrazioni ma piuttosto creando un flusso di frasi e parole che genera un insieme di situazioni e paesaggi che valorizzano ed esaltano la musica.
Un viaggio lungo 9 canzoni catturate ai Bee. Studios da Roberto Visentin.
Questo debutto dei di Oach ci regala un immaginario che si avvicina a quello descritto e raccontato nei romanzi di Mario Rigoni Stern, narrato con la freschezza musicale di The Tallest Man On Earth.